REGGIO EMILIA – C’erano i rappresentanti di più di 20 realtà reggiane del mondo della cultura questo pomeriggio in piazza Martiri del 7 Luglio, davanti al teatro Valli.
Musicisti, attori, operatori dello spettacolo, autori che da più di un anno non possono salire sui palcoscenici né aprire musei a causa della pandemia. Oggi hanno protestato chiedendo più attenzione. Confinare all’angolo la cultura significa, secondo gli operatori del settore, uccidere un pezzo importante della nostra storia.
Alla manifestazione erano presenti il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, il consigliere regionale Federico Amico e Annalisa Rabitti, titolare dell’assessorato comunale alla Cultura. Con la cultura non si mangia, diceva il titolo della protesta odierna.
Reggio Emilia emergenza coronavirus covid-19 protesta mondo cultura protesta operatori spettacolo