REGGIO EMILIA – Il portale Eventi a casa tua, voluto dal Comune per offrire spettacoli e cultura di qualità ai reggiani via internet in questo periodo di isolamento sociale, ha registrato ventimila utenti nel suo primo mese di attività. Oltre duemila accessi arrivano dall’estero, buona parte dagli Stati Uniti. Sorprendente l’età dei visitatori: il 60% ha meno di 35 anni. Sono numeri incoraggianti che confermano la capacità della cultura di accendere interesse, curiosità e, soprattutto, creare comunità.
Il portale ora rilancia la sfida con un nuovo tema. A partire da giovedì 7 maggio e per le prossime tre settimane, il tema sviluppato sarà “Collettivo”. “Collettivo nell’arte – spiega l’assessore alla cultura Annalisa Rabitti – da sempre abituata ad avere anche più di un creatore, rappresentando così la molteplicità delle menti, degli stati d’animo, delle riflessioni e la loro condivisione. Collettivo come intelligenza collettiva. Insieme si pensano e realizzano cose più grandi di quanto una singola mente possa fare”.
Dacia Maraini, autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in oltre venti Paesi, ha accolto con l’entusiasmo di chi vuole far sentire il calore di un abbraccio, la proposta di poter partecipare al portale. Da sempre appassionata ai temi dei diritti, ancora una volta si ritrova ad essere una stella polare in mezzo al buio di un mondo che naviga su nuove rotte, omaggiando la nostra città con la lettura di alcuni brani tratti dal suo libro ‘La grande festa’, edito da Rizzoli nel 2011: un libro intenso e intimo che vede nella potenza del racconto e nella tempra del ricordo, la possibilità di accogliere e abbracciare, come in una grande festa, le persone amate; un vero e proprio omaggio alla capacità di vivere la vita con coraggio.
Frutto della collaborazione tra la Collezione Maramotti e la Fondazione I Teatri, arrivano sul portale le registrazioni integrali delle performance di danza site specific realizzate negli spazi e tra le opere della prestigiosa collezione di arte contemporanea. Sono diversi gli spettacoli della rassegna pronti a fare il loro ingresso sul portale nelle prossime settimane, a cominciare dagli Early Works di Trisha Brown, una delle figure più rappresentative della danza contemporanea, composti tra il 1970 e il 1974 e portati in scena a Reggio Emilia nel 2009.
Per gli appassionati di patrimonio e ambiente, e per chi è sempre alla ricerca degli straordinari paesaggi che offre il nostro paese, fa il suo ingresso su Eventi a casa tua il FAI (Fondo Ambiente Italiano), con la narrazione a cura di Roberta Grassi, capo delegazione FAI Reggio Emilia, dell’iniziativa online #ItaliaMiManchi, destinata a diffondere le più belle storie FAI attraverso visite virtuali a beni, giardini e spazi nascosti. Per il tema Collettivo, FAI propone inoltre un approfondimento del progetto Api nei beni, nato per supportare gli apicoltori nella creazione di nuove colonie d’api nei luoghi di cui la Fondazione si prende cura.
Inoltre Riccardo Campanini dei Musei Civici affronta il tema della Citizen Science, la “scienza fatta dai cittadini”, un campo sperimentale che coinvolge le persone rendendole partecipi nelle attività di ricerca e sperimentazione.
Non mancano mai le proposte per i bimbi e le bimbe. C’ è Cartaruga, rivista-laboratorio scritta da Martina Falzone e illustrata da Marco Scalcione, con la collaborazione speciale di Alberto Lot che nasce in questo periodo di quarantena collettiva per fare compagnia a tutti i bambini nelle loro case e dare una mano ai loro genitori smartworker. Il Dinamico presenta il progetto #circoquarantena, per portare il circo, e il divertimento nelle case di tutti. In collaborazione con l’Associazione “QuattroX4” di Milano e con Maestro Henri – che durante il festival Dinamico insegna circo a bambini e ragazzi – vengono proposti video di “Circo Fai Da Te” dedicati ai più piccoli. E Il Centro Teatrale MaMiMò partecipa con La tartaruga gigante delle Galapagos, uno spettacolo dedicato ai più piccoli sulla ricerca della propria identità e sull’impresa del diventare grandi.
La sezione Fotografia accoglie il racconto di Francesca Monti dei Musei Civici dell’esperienza reggiana Same Unknown di Ann-Sofi Sidén, opera collettiva realizzata nella cornice dell’edizione 2008 di Fotografia Europea sulla velocità come metafora della vita. Si confermano inoltre le collaborazioni con le narrazioni visive del Collettivo FX, con le visioni del grande fotografo Alex Majoli e con la Scuola di Comics di Reggio Emilia: Alessandro Vitti, dal 2001 impegnato in collaborazioni con importanti editori, in Italia, Francia e Stati Uniti, regala una nuova illustrazione inedita.
La dimensione collettiva della comunità reggiana nel corso della storia è approfondita dall’articolo Circoli e associazioni a Reggio Emilia, a cura di Laura Gasparini e Monica Leoni della Biblioteca Panizzi, con il supporto prezioso delle fotografie conservate dalla Fototeca.
Torna anche la rubrica Architettura & Design, a cura dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori di Reggio Emilia, con il contributo Una comunità orizzontale. Osvaldo Piacentini e il Villaggio della Nebbiara di Filippo De Pieri, autore di numerose pubblicazioni, docente di Storia dell’architettura e della città al Politecnico di Torino. Sempre per la sezione dedicata all’architettura non mancano le interessanti riflessioni di Stefania Vasquez che, per il tema collettivo, approfondisce la dimensione comunitaria nella storia e nelle esperienze dell’architettura contemporanea.
Sul palcoscenico del teatro virtuale di Eventi a casa tua torna Roberta Biagiarelli con un monologo sul protagonismo femminile nel tempo drammatico della Prima Guerra Mondiale.
In attesa di poter essere fruito in presenza, il cinema continua a raccontarsi ampiamente sul portale, e per il tema Collettivo, la proposta curata dall’Ufficio Cinema del Comune approfondisce l’esperienza del Free cinema inglese degli anni ’50 e ’60 che inaugurò una nuova stagione culturale coinvolgendo scrittori, autori di teatro e cineasti in un movimento che riportò l’attenzione sulle questioni sociali, sulla classe operaia e sui primi fermenti dei giovani del dopoguerra.
Ampio spazio è dedicato poi alla sezione musica con il progetto Tutta l’Italia in una canzone, che coinvolge 25 musicisti professionisti, di cui ben quattro della nostra Regione (Tiziano Bianchi, Chicco Montisano, Marina Santelli e Valentino Spaggiari), nell’esecuzione corale di “People Make The World Go Round”. All’appello non manca l’appuntamento con Icarus Ensemble, che racconta l’installazione La comunità della stazione realizzata con la scuola Da Vinci, Arturo Bertoldi che continua a elargire i suoi appassionati consigli d’ascolto con You’ll never walk alone. Scioperi, kids e tifosi, e tornano anche le note di Soli Deo Gloria e dell’Istituto Musicale Superiore Peri – Merulo.
Tornano infine gli interessanti contenuti di Istoreco sulla storia, per conoscere le radici e immergersi nella memoria del territorio. La colonia di Busana è protagonista dell’approfondimento dedicato al tema Collettivo.