BOLOGNA – “L’Emilia-Romagna diventa hub nazionale per la terapia intensiva, nasce, con un investimento di 26 milioni, il Covid intensive care: nuovi reparti, per 146 posti letto, nelle strutture ospedaliere di Parma (ospedale Maggiore), Bologna (ospedale Maggiore e policlinico Sant’Orsola), Modena (policlinico e ospedale di Baggiovara) e Rimini (ospedale Infermi). Vanno poi considerati i 45 posti letto di terapia intensiva creati nella provincia di Piacenza durante la crisi”. Così l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha illustrato in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Ottavia Soncini, il progetto “Covid intensive care”. “Con questo investimento raggiungiamo un livello di adeguatezza ottimale (come da obiettivi ministeriali), anche se il nostro sistema sanitario, compresa la fase dell’emergenza, non è mai andato in crisi”, ha poi sottolineato l’assessore, che ha parlato della riorganizzazione logistica delle strutture ospedaliere della regione, con particolare riferimento al Sant’Orsola di Bologna (che sta già predisponendo un piano) e del potenziamento della rete territoriale (con nuove progettualità) con il coinvolgimento anche delle strutture private accreditate.
Per Marco Lisei di Fratelli d’Italia e Daniele Marchetti (Lega) è “allarmante il taglio dei posti letto e dei servizi nelle strutture bolognesi”. Valentina Stragliati (Lega) è invece intervenuta sul nuovo progetto “Covid intensive care”: “Fra Piacenza, Parma e Reggio Emilia, le aree più colpite, sono previsti solo 14 nuovi posti di terapia intensiva”. Per Francesca Maletti (Partito democratico), al contrario, “non verranno cancellati posti letto, l’assessore ha parlato solo di trasferimenti transitori, per soddisfare quelli che sono i nuovi bisogni del sistema sanitario”. Lia Montalti (Pd) è entrata nel merito del progetto: “È stato fatto uno sforzo enorme da parte della Regione Emilia-Romagna approntando un progetto in tempi record che ci farà affrontare i prossimi mesi in totale sicurezza”.
Al termine della seduta l’assessore Donini, rispondendo ai consiglieri delle opposizioni, ha ribadito che “non sono in programma tagli di posti letto, al Sant’Orsola come negli altri ospedali; solo in questa fase alcune strutture dovranno provvisoriamente collocarli altrove”.