REGGIO EMILIA – Da oggi cambiano ancora le modalità di spostamento tra regioni. Con il nuovo Dpcm del 3 novembre torna anche il modulo di autocertificazione.
Reggiani alle prese con la zona gialla e con i tanti dubbi che restano su cosa è legittimo fare e cosa invece da oggi è vietato e, dunque, sanzionabile. Sono autorizzati gli spostamenti tra regioni gialle dalle 5 alle 22 senza nessuna limitazione; per muoversi dalle regioni gialle come la nostra a quelle arancioni o rosse serve invece l’autocertificazione per documentare esigenze lavorative, di salute o situazioni comunque di necessità.
Questa è la parte più controversa. In particolare, dalle 22 alle 5, quando scatta in tutto il territorio nazionale il coprifuoco e dunque non si può circolare, sullo stato di necessità la valutazione rimane talvolta discutibile e soggettiva.
Intanto, questa sera con l’esordio del coprifuoco i controlli coordinati dalla questura assieme alla polizia locale – che prima erano concentrati sulla movida – saranno destinati alle verifiche di chi sta circolando. Pattuglie e volanti impegnate sulle strade: in mancanza di autocertificazione, scatta la multa di 400 euro ma può scattare anche una denuncia se quanto si è dichiarato e scritto non troverà conferma dalle successive verifiche.
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