REGGIO EMILIA – Il 2020 non è stato di certo un anno semplice per la cultura nella nostra città. Un’annata che ha visto progetti stoppati, mentre altri sono in attesa del via, nella speranza che tutto torni il prima possibile alla normalità dopo l’emergenza Covid. A fare il punto sulla situazione attuale è l’assessora comunale alla Cultura, Annalisa Rabitti.
“E’ un altro di quei settori dove abbiamo avuto una chiusura molto forte – le sue parole – In questo momento, abbiamo aperto tutte le biblioteche per il prestito e per la consegna. I Musei Civici sono chiusi al pubblico, ma dentro abbiamo cinque classi delle scuole medie a rotazione, più tre delle elementari. C’è il museo pieno di bambini”.
I teatri sono al lavoro con le produzioni. Due di queste portano la firma di Aterballetto, che hanno avuto visibilità sulla Rai. La scelta, al momento, è quella di non effettuare spettacoli da trasmettere in streaming. Non manca un riferimento al Don Juan, recentemente premiato come migliore produzione italiana del 2020. Saltata l’esibizione con il pubblico a Parigi, si guarda al futuro. “Dobbiamo venderlo in tutta Italia, Europa e nel mondo – ha aggiunto la Rabitti – e sperare che questo momento tragico finisca per poter ricominciare a respirare”.
Non mancano altre iniziative in cantiere: “Abbiamo una mostra pronta, che è quella di Palazzo Magnani e che sarà aperta per due settimane. Poi l’Olympia Zagnoli, in attesa di sapere quando potremo aprirla. Abbiamo Fotografia Europea e avremo un Restate spero pienissimo. Poi, spero che ci lasceremo alle spalle questa cosa…”.
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