MODENA – La variante Omicron ovunque e anche da noi sta facendo impennare la curva dell’epidemia da Covid ed è quella ci spiega l’immunologo di Unimore Cossarizza con la quale avremo a che fare anche per i prossimi mesi. Nuovi dati spiegano la sua grande capacità di replicarsi e allo stesso tempo, se si è vaccinati anche con la terza dose, non provoca, nella maggior parte dei casi, situazioni gravi. Ma meno pericolosa non significa che inciderà in maniera meno importante su assenze determinate da affezioni da Covid più o meno asintomatiche, assenze che si potrebbero ripercuotere su molti servizi e attività produttive, oltre al personale sanitario.
A marzo – aprile dovrebbe uscire il vaccino mirato alla variante Omicron, oltre al vaccino proteico, diverso da quelli attuali, Novavax. La quarta dose, anche se ancora non si conosce per quanto tempo gli anticorpi restino in circolo, sembrerebbe ormai scontata.
Covid, Cossarizza: “La variante Omicron apre la strada alla quarta dose”. VIDEO
8 gennaio 2022Inevitabile, per l’immunologo di Unimore, visto il propagarsi del virus, meno letale ma non meno impattante sui servizi sanitari e sul mondo economico













