REGGIO EMILIA – Un genitore lavoratore potrà attivare lo smart working per tutto (o in parte) il periodo di quarantena del figlio Under 14 a seguito di un contatto verificatosi nella scuola. Se la prestazione lavorativa non può essere svolta in modalità agile, uno dei due genitori, in alternativa, potrà optare per un congedo straordinario retribuito al 50%. Queste disposizioni si applicano fino al 31 dicembre 2020, come stabilisce l’ultimissima bozza del decreto trasporti, in vista della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Lo ricorda la Cisl Emilia Centrale per voce della segretaria Rosamaria Papaleo. Inoltre, “per i giorni in cui un genitore fruisce di una delle predette misure, ovvero svolge anche ad altro titolo l’attività di lavoro in modalità agile o comunque non svolge alcuna attività lavorativa, l’altro genitore non può fruire di alcuna di queste misure. Tali benefici sono riconosciuti nel limite di spesa nazionale di 50 milioni di euro. Infine, per garantire la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche che usufruisce delle predette misure di sostegno alla genitorialità, viene autorizzata la spesa di 1,5 milioni di euro”.
“Come Cisl – conclude la segretaria – apprezziamo questa nuova ulteriore misura per sostenere la genitorialità, ma insistiamo sulla necessità di ricorrere a misure strutturali e permanenti valide quindi oltre la fine dell’emergenza pandemica”.