SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – Prima il focolaio alla casa di riposo Beata Vergine di Pontenovo, poi quello alla scuola elementare “Pezzani”. E’ così che è partito, probabilmente, l’aumento dei contagi da Covid a San Polo: in un mese, si sono quasi triplicati – da 40 a 114 circa – per lo più caratterizzati da sintomi lievi.
Comune e Ausl stanno monitorando la situazione, per capire se siano necessarie norme anti contagio più stringenti. Ma fa ben sperare il fatto che i focolai siano emersi in luoghi in cui i protocolli sono rigidi e il tracciamento è efficiente. “Il fatto che siano cluster positivi, nei quali i protocolli funzionano, ci fa sperare bene”, il commento del sindaco Franco Palù.
Il focolaio nella struttura per anziani della frazione si è manifestato a fine gennaio: più della metà degli ospiti e due operatori erano risultati positivi. Poi, il virus è entrato nella scuola elementare di via Gramsci, in particolare in una classe quarta nella quale 20 alunni si sono contagiati. Attualmente, sono sei le classi in quarantena: una quarantina i positivi, tutti studenti a parte un insegnante. Al momento, non è possibile sapere se si tratta di casi di variante inglese, le indagini epidemiologiche sono in corso.
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