REGGIO EMILIA – Tornano ad aumentare i casi di persone positive al covid anche nella nostra provincia, come nel resto del Paese. Nella maggior parte dei casi di tratta di pazienti non gravi, con febbre e sintomi parainfluenzali di lieve entità ma certo questo incremento, decadute le forme di protezione individuale prima fra tutti la mascherina, è osservato con estrema attenzione dai medici che non sottovalutano la situazione.
“Da inizio giugno c’è stato un importante aumento – spiega Fabio Sampolesi, medico del reparto di Malattie infettive del Santa Maria Nuova di Reggio – Siamo passati da 4-5 ricoveri a trenta. I casi di Covid severo sono molto pochi. Difficile fare una previsione, ma è plausibile un aumento ulteriore”.
A preoccupare è l’impatto che questi nuovi casi possono avere sui ricoveri ospedalieri. Fragili e anziani sono gli osservati speciali per un virus che oggi si presenta meno aggressivo, ma la cui presenza sfugge ad analisi e numeri che non siano quelli negli ospedali. Sparito il tracciamento, chi sospetta di essere contagiato deve acquistare un test in farmacia.
“In caso di sintomi contattare il medico di base, se ci sono sintomi respiratori è importante portare la mascherina soprattutto se si è a contatto con persone fragili che sono quelle che rischiano di essere ospedalizzate”, chiosa Sampolesi.
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