REGGIO EMILIA – Lunedi 11 ottobre è una data importante sulla strada del ritorno progressivo alla piena socialità.
La capienza di cinema e teatri passa dall’ 80 al 100%. Rimane, però, alta l’attenzione alle misure preventive: obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche, ad esempio. Previsti controlli specifici sul sistema di areazione delle sale.
Gli stadi, invece, possono aumentare la loro capienza dal 50 al 75%. Il Governo ha inoltre deciso di ampliare anche la possibilità di frequentare i palazzetti dello sport, che possono arrivare a coprire il 60% dei posti. Per accogliere il 75% e il 60% del pubblico è necessario però aprire tutti gli spazi degli impianti, proprio per impedire che si possano creare assembramenti.
Via libera alla riaperture delle discoteche e dei locali da ballo in generale: il limite di capienza fissato non è quello inizialmente ipotizzato del 35%, ma del 50% (stiamo parlando di locali al chiuso). Pubblico al 100% nei musei e nei centri culturali. Chiaramente viene mantenuto l’uso della mascherina per i visitatori e i controlli da parte della vigilanza sui comportamenti corretti da adottare.
Al 100% anche la musica dal vivo: possono aprire al massimo della capienza, infatti, le sale da concerto. I controlli sul Green Pass e sull’uso della mascherina da parte dei gestori devono essere rigorosi. Sì, perché già a una prima verifica per un’eventuale violazione arriva la multa. E se la violazione si ripete una seconda volta, è prevista la chiusura dell’attività per almeno dieci giorni.
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