REGGIO EMILIA – Sono arrivate le prime 1.550 dosi del vaccino di Johnson & Johnson. La consegna, direttamente all’Ausl, è stata effettuata da Sda, il corriere di Poste italiane, in collaborazione con l’esercito, attraverso mezzi speciali attrezzati con le celle frigorifere. L’Emilia Romagna ha ricevuto in totale 9.600 dosi, l’Ausl sta predisponendo le agende per cominciare le somministrazioni il prima possibile.
Il preparato dell’azienda americana era particolarmente atteso: è l’unico monodose tra tutti quelli a ora a disposizione; nessun richiamo, dunque, per chi riceve la dose. Le indicazioni di utilizzo sono le stesse di AstraZeneca, cioè per gli over 60. Come è accaduto per il farmaco anglosvedese, infatti l’Agenzia Europea del Farmaco ha stabilito che esistono possibili legami tra il vaccino e rarissimi casi di trombosi che si sono verificati in America, ma che i benefici della vaccinazione superano di gran lunga gli eventuali rischi soprattutto se confrontati alla possibilità di ammalarsi di Covid.
Il ministero della Salute ha così stabilito che il vaccino è sicuro e può essere somministrato a tutte le persone che hanno più di 18 anni, ma è raccomandato a chi ha più di 60 anni. Lunedì si apriranno le prenotazioni per i reggiani tra i 65 e i 69 anni. Proprio in questi giorni è giunta la notizia che AstraZeneca ha ridotto drasticamente le forniture: la consegna attesa per il 27 aprile è stata tagliata di quasi l’80%. L’arrivo di Johnson & Johnson sarà una boccata d’ossigeno in questa fase della campagna vaccinale.
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