REGGIO EMILIA – Il ministro della Salute, Speranza, ha firmato sabato scorso l’ordinanza che regolamenta le visite dei familiari nelle Rsa. Le strutture di Asp – Reggio Emilia Città delle Persone si stanno adeguando e tra pochi giorni si potrà partire.
“Stiamo predisponendo il protocollo – ha commentato Mariella Martini, presidente Asp – Reggio Città delle Persone – Invieremo la proposta all’Ausl, al Comune e poi potremo cominciare a dare il calendario delle prenotazioni”.
Sarà obbligatorio prenotarsi, come lo è già ora per le stanze degli abbracci. La grande novità prevista dall’ordinanza del ministro della Salute è nel lasciapassare che il visitatore dovrà mostrare per certificare di essere protetto dal Covid: l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione nei sei mesi precedenti, un tampone molecolare negativo nelle 48 ore precedenti.
Gli incontri potranno avvenire all’esterno o in stanze dedicate: “Siamo facilitati dal fatto che in cinque su otto residenze abbiamo già la stanza degli abbracci – ha aggiunto Martini – che può essere come stanza degli incontri. C’è già un accesso diretto dall’esterno, in alcune è possibile la barriera di plexiglass”.
La residenza dovrà mantenere il registro dei visitatori. Tutti dovranno indossare le mascherine a più alta protezione. Nel giro di una settimana le residenze dell’Asp del Comune potranno adeguarsi a quello che appare come un quasi ritorno alla normalità: “Ad esempio, non ci si potrà abbracciare. Starà ai famigliari scegliere quale modalità scegliere”, ha concluso la presidente Martini.
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