REGGIO EMILIA – I tagli delle forniture di vaccini Pfizer Biontech si abbattono anche sul Reggiano. Se in Regione la fornitura sarà dimezzata rispetto a quanto previsto, nel Reggiano si toccherà addirittura un -60%: da 5.850 dosi previste, ne saranno consegnate martedì 19 gennaio solo 2.340.
L’Ausl locale ha inviato un sms a coloro che erano prenotati – circa 700 persone – per congelare il primo appuntamento. Si devono fare calcoli precisi, perché adesso il primo obiettivo è garantire i richiami, ovvero la seconda dose per completare la vaccinazione che deve essere fatta dopo il 21° giorno dalla prima. L’àncora di salvezza per Reggio Emilia in questi giorni è stata la decisione, quanto mai previdente, di fare scorta di 4700 dosi. Un
tesoretto che ora diventa prezioso.
Nella nostra provincia sono state vaccinate ad oggi 12mila persone e le 888 della prima settimana hanno iniziato a essere richiamate. Al momento, non è nemmeno possibile contare sulla fornitura di Moderna, l’altro vaccino sul mercato che a livello regionale verrà distribuito in cinque province ma, tra queste, al momento non è prevista Reggio Emilia.
Forniture ridotte che complicano quindi la situazione e porteranno inevitabili ritardi. Rimane una preoccupante incertezza sugli arrivi successivi. In questi giorni sarà anche valutata l’opportunità di tenere aperto a pieno regime il centro vaccinazioni alle Fiere o se spostarsi nuovamente allo Spallanzani.
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