REGGIO EMILIA – Si è parlato dell’agenda della ripartenza anche per la nostra città nel corso della puntata di ieri sera de Il Graffio su Telereggio.
“Tutti i Comuni sono tecnicamente in default – ha detto il sindaco Luca Vecchi, ospite della trasmissione – In questo contesto bisogna darsi delle priorità, sperando in fondamentali aiuti da Stato e Regioni”. Le priorità? “Servizi sociali – ha aggiunto il sindaco – quindi nuove fragilità e anziani, poi servizi culturali ed educativi. I Comuni devono attrarre investimenti per opere pubbliche”.
Un dato rispetto alle nuove fragilità è quello finale dei buoni spesa che il Comune ha iniziato a erogare a 5mila persone, con l’aggiunta di un migliaio di pacchi alimentari. E la cultura intesa come spinta vitale per la città sarà in un qualche modo protagonista, nei prossimi mesi. “Da qui all’estate – ha aggiunto Vecchi – metteremo comunque assieme il mondo creativo e della cultura”.
In dialogo col docente di Igiene dell’università di Modena e Reggio, Marco Vinceti, Vecchi ha ribadito la necessità di spostare il focus del dibattito dalla sola economia, smorzando i toni della vicenda che riguarda la riorganizzazione dei servizi 0-6 anni da maggio a luglio annunciata dall’istituzione nidi e scuole. I sindacati hanno lamentato la mancanza di un accordo: “I contenuti per un accordo ci sono – il suo commento – Non chiamiamola ‘fase due’ ma ‘fase di transizione'”, facendo poi nuovamente appello al senso di comunità e di collaborazione dei reggiani e delle categorie lavorative.
“E’ il tempo della mediazione, che non vuol dire andare al ribasso, ma vuol dire provare a tenere insieme una comunità che nei prossimi mesi rischia di disintegrarsi”.
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