REGGIO EMILIA – Domani è il Primo Maggio, ma quest’anno la festa dei lavoratori non potrà essere celebrata nelle piazze a causa dell’epidemia di Covid-19. Sarà una celebrazione virtuale, incentrata da Cgil, Cisl e Uil sui temi della salute nei luoghi di lavoro. Lo ricorda il segretario generale della Cgil, il reggiano Maurizio Landini: “Stiamo combattendo un virus, dobbiamo utilizzare altri modi per stare uniti”.
La Camera del Lavoro ha allestito sul proprio sito web una mostra di materiali presenti nei propri archivi, riproponendo decine di manifesti storici sul Primo Maggio. Una galleria di immagini dagli anni Sessanta in poi, che va dai temi della pace e della fine della guerra in Vietnam ai temi dei ritmi e degli orari di lavoro a quelli dell’unità sindacale. Oggi, come ricordano in una dichiarazione congiunta anche i tre segretari provinciali delle sigle sociali Ivano Bosco, William Ballotta e Luigi Tollari, tema prioritario è quello della salute.
“Battersi per il diritto alla salute significa battersi perché la salute sia un vincolo sia per i prodotti che si fanno che per i processi lavorativi che si mettono in campo. Stanno emergendo le fragilità di un processo di sviluppo sbagliato, incentrato sul profitto e sul mercato”, ha aggiunto Landini.
I sindacati hanno ovviamente annullato la manifestazione nazionale che si doveva tenere a Padova, ma invitano a seguire domani due iniziative sui canali televisivi: alle 12.20 uno speciale del Tg3 con Landini, Furlan e Barbagallo e dalle 20 sempre su Rai 3 un grande evento musicale a distanza. “Il movimento sindacale metta al centro la qualità del lavoro. Auguro a tutti un buon Primo Maggio”, ha concluso Landini.
Gian Piero Del Monte
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