REGGIO EMILIA – L’imperativo resta quello del rispetto della distanza. A bordo dei bus dovrà essere di almeno un metro tra passeggero e passeggero. “La capacità dei mezzi dovrà essere ridotta: avremo bus urbani con al massimo una ventina di persone e saranno circa 25 sugli extra urbani”, ha affermato Michele Vernaci, amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità.
Un dilemma non da poco per l’azienda Seta chiamata a far fronte, a partire dal 4 maggio, a una richiesta che facilmente supererà l’offerta consentita. Nelle corse urbane si potrà viaggiare in piedi, ma sempre tenendosi a distanza dagli altri utenti. Distanza di un metro da rispettare anche alle fermate, sulla pavimentazione comparirà un’apposita segnaletica, analoga a quella introdotta, ad esempio, per la metropolitana e i tram di Milano. “I riferimenti a terra saranno come dei bolli evidenziati – ha spiegato Vernaci – sui bus verranno marchiati i sedili che non potranno essere occupati”.
Per i viaggiatori la mascherina sarà obbligatoria. Resta sospesa, in vettura, la vendita dei biglietti che si potranno però continuare ad acquistare attraverso i canali online. L’orario che entrerà in vigore sarà del tutto simile a quello estivo. Sarà probabile un aumento di corse sulle linee più frequentate. Al fine di garantire una maggiore protezione dell’autista, i passeggeri potranno salire usando esclusivamente la porta posteriore oppure quella centrale. I mezzi saranno giornalmente sanificati.
Per quanto riguarda i taxi, sarà vietato sedere accanto al conducente e la capienza massima consentita sarà di due clienti purché indossino la mascherina.
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