REGGIO EMILIA – Da oggi, e per i prossimi tre giorni, scatta la zona arancione su tutto il territorio italiano. Spostarsi per ragioni di lavoro, di necessità e di urgenza è sempre consentito, così come per fare ritorno alla propria abitazione, per assistere persone non autosufficienti e raggiungere il compagno o la compagna.
Ci si può muovere liberamente all’interno del proprio comune: tra le 5 e le 22 non è necessario presentare l’autocertificazione. Dopo le 22 scatta invece il coprifuoco, l’autocertificazione è obbligatoria per motivare l’uscita che deve essere limitata nuovamente a lavoro, urgenza e necessità. Fare la spesa rientra tra le giustificazioni, anche in un comune adiacente al proprio se è per raggiungere un punto vendita più conveniente dal punto di vista economico. Bar, ristoranti e pasticcerie sono aperti per l’asporto fino alle 22, non è possibile consumare sul posto. Per la consegna a domicilio non ci sono limiti d’orario. Riaprono i negozi.
E’ possibile spostarsi in un comune diverso dal proprio? No, ma ci sono due deroghe. Ci si può muovere per fare visita a un parente o un amico, all’interno della stessa regione, una sola volta al giorno e con l’autocertificazione, al massimo in due (esclusi disabili e minori di 14 anni); ci si può spostare anche in più di due fuori dai comuni con meno di 5mila abitanti – Baiso, Canossa, Carpineti, Casina, Rolo, Toano, Vetto, Ventasso, Vezzano, Viano e Villa Minozzo – Non si può però percorrere una distanza superiore a 30 km e non si può raggiungere il capoluogo di provincia.
Resteremo in zona arancione anche domani e mercoledì 30 dicembre e poi ancora lunedì 4 gennaio. Dal 31 dicembre al 3 gennaio si torna, invece, in zona rossa.
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