REGGIO EMILIA – Sono circa 700 i medici e gli operatori socio-sanitari che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid nella nostra provincia. Dopo la prima giornata, il 27 dicembre, si è proseguito il 31 e anche oggi. Era una programmazione di partenza, per calibrare tempi e forze in campo, ma da lunedì i numeri sono destinati ad aumentare.
“Nei prossimi giorni, la programmazione ci porterà a vaccinare circa 600 persone al giorno, per tutti i giorni della settimana”, ha spiegato Sandra Coriani, direttrice Professioni sanitarie dell’Ausl reggiana. Dall’11 gennaio, poi, ci si sposterà alle Fiere e lì grazie ai locali più ampi rispetto all’ex ospedale Spallanzani la capacità aumenterà ulteriormente.
Dalla prossima settimana, poi si partirà con gli ospiti delle case di risposo: “Partiremo in via sperimentale in una Cra di Reggio Emilia – ha aggiunto la Coriani – che ancora non è stata individuata. Vaccineremo gli ospiti e gli operatori che vorranno riceverlo; speriamo siano molti, come sembra che sia. Poi la possibilità di essere vaccinati sarà estesa a tutti gli ospiti della case di riposo della provincia”.
Chi ha ricevuto la prima dose di vaccino verrà poi richiamato 21 giorni dopo per ricevere la seconda. L’adesione per ora è stata buona: “Le richieste sono incrementate e non abbiamo chiuso le agende”. L’Ausl ricorda che questa fase della campagna vaccinale riguarda medici, infermieri, operatori socio-sanitari e ospiti delle case di riposo. Il resto della popolazione dovrà aspettare marzo e, per ora, non sono aperte le prenotazioni.
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