REGGIO EMILIA – Furgoni ricolmi di cibo, dolciumi, abbigliamento sanitario e disinfettante vanno e vengono dagli ospedali della provincia dall’inizio della pandemia.
Sono innumerevoli le aziende di grandi e piccole dimensioni e i privati che in questo periodo di grave emergenza hanno donato alimenti e oggetti necessari all’attività sanitaria e ospedaliera all’Ausl locale. Doni di varia natura volti a ringraziare gli operatori sanitari e non, del loro lavoro in prima linea a combattere il Coronavirus.
Nonna Lea ha donato un carico di 230 kg di erbazzone alle cucine dell’ospedale Santa Maria Nuova consegnando 192 teglie da 1200 grammi. Il Rotary di Guastalla 20 uova di pasqua, la ditta Fattoria Italia 504 kg di erbazzone, la Società Agricola Codeluppi 41,5 kg di Parmigiano Reggiano. E poi sono arrivati tanti ovetti di cioccolata, colombe pasquali, pane, torte, pizza, focaccia, gnocco, bottigliette di acqua naturale, cialde per il caffè, zucchero, bevande, biscotti e barrette proteiche. Coprisedili impiegati per isolare le sedute delle automobili utilizzate dal personale che si reca a domicilio per eseguire i tamponi, crema mani, stick per labbra, sacchi coprimaterasso, calze riposanti, disinfettante, occhiali, magliette, orologi e cronometri. Il Circolo Ricreativo e Sportivo Dilettantistico aziendale dei lavoratori del Comune e della Provincia ha donato 10 mila euro.
Sono tantissime le realtà che Ausl ha voluto ringraziare: la “Croce Verde”, “Grade Onlus”, “Curare Onlus”, la ditta “Pizzetti Learco”, la ditta “Unis spa”, l’Azienda Agricola “Montebaducco”, la ditta “Guerra Costruzioni”, la ditta “Water Time”, il forno “Gabrielli” di Scandiano, la ditta “Unilever”, il panificio “L’orto di Lucia”, la Gastronomia “Bacicchi”, la pizzeria “Orchidea” di Fogliano, la ditta “Regginflex”, la “Gloria Med. Spa”, il “Gruppo Argenta”, la ditta “Formula 12” di San Polo, la ditta “Icma” di via Cafiero, l’Hotel Pizzeria “Il Castello” di Castellarano, la ditta “Roche”, la pizzeria “Pizza e Core” di Casalgrande, la ditta “Vero caffè”, la ditta “Braglia” di Scandiano, la ditta “Norauto”, la ditta “Klaas AllItaly Srl”, la famiglia Salati, il bar “Roma” di Elia Lorenzini e Gloria Malagoli di Boretto, le signore e i signori Sara Martinico, Wilcher Bonacini, Giulio Iob, Livio Pallicelli, Fabio Barbieri, Cristian Giberti, Cinzia Tripodoro, Chiara Caivano, Tina Cucci, Mirco Franceschi, Marco Cerlini, Maximilliam Martignoni, Mara Guidetti, Barbara Arpellino, Vincenzo Massimi, Antonietta Mammi. E in caso avessimo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo.
“Scalda il cuore – ha detto il direttore generale Fausto Nicolini – vedere quanto le imprese del territorio e i cittadini tutti amino la sanità pubblica reggiana e cerchino di sostenerla con grandi o piccoli gesti. A tutti coloro che hanno donato va la gratitudine commossa della direzione a nome di tutti i dipendenti, sanitari e non”.