REGGIO EMILIA – La misurazione della temperatura agli alunni, l’utilizzo delle mascherine in classe, la presenza di un medico per ogni istituto: sono alcuni dei nodi che riguardano l’avvio del nuovo anno scolastico alle prese con il fattore Covid e intorno ai quali si stanno scatenando accese polemiche.
“La temperatura va misurata all’ingresso a scuola, non si può delegare questo importante compito alle famiglie che hanno sensibilità ed estrazioni culturali molto diverse. Basta che qualcuno non rispetti questo compito e si possono verificare situazioni problematiche. Gli istituti possono organizzarsi benissimo grazie al personale di servizio”. A parlare è Euro Grassi, presidente provinciale della federazione dei medici di famiglia.
Lo stesso Grassi aggiunge: “Si sta discutendo molto sull’utilizzo delle mascherine in classe, io dico che è fondamentale. Gli studenti le devono indossare sempre, tranne quando saranno interrogati”. Infine, una considerazione sull’invocazione, da parte dei sindacati del settore scuola, circa la presenza di un medico in ogni istituto: “Non è praticabile, se non riportando in servizio tutti i medici in pensione, ma anche in questo caso l’aspetto organizzativo sarebbe problematico”.
Reggio Emilia ausl reggio emilia emergenza coronavirus covid-19 riapertura scuole ritorno a scuola