REGGIO EMILIA – Una scelta responsabile, dettata dall’attaccamento alla maglia e dal senso di vicinanza alla società in un momento così drammatico per il mondo intero.
I giocatori del Valorugby Emilia hanno deciso di ridursi gli ingaggi del 25% per i mesi di inattività, comunicandolo attraverso una lettera firmata dal capitano Chistolini. “Considerato il periodo di enormi difficoltà che tutto il Paese e il movimento rugbistico stanno vivendo, noi giocatori crediamo doveroso cercare un modo per aiutare la nostra società ad uscirne nel miglior modo possibile”. La missiva poi proseguiva con l’intenzione, proposta al presidente Enrico Grassi e ai componenti del Cda, di tagliarsi i compensi.
“Abbiamo apprezzato l’iniziativa dei ragazzi in questo momento di criticità – ha sottolineato il board del club rossonero – li abbiamo ringraziati per aver mostrato che il sostegno e il ‘fare squadra’ non sono solo parole nella famiglia del Valorugby e, come ci hanno chiesto, avremo un’attenzione particolare per chi ricava dal rugby piccoli rimborsi. La pandemia ha interrotto bruscamente un percorso positivo della squadra verso traguardi importanti. Un sogno che riprenderemo con ancora più ‘fame’ e passione appena le condizioni sanitarie lo permetteranno”.
Sfumata la possibilità di giocarsi la fase finale del campionato di Top12, parte dei giocatori del Valorugby ha dato la disponibilità ad attività di volontariato realizzate dalla Protezione civile e dalla Caritas; qualcuno ha continuato a lavorare, i più giovani approfittano della pausa per studiare e preparare i prossimi esami all’università.
Servizio Tg di Luca Montanari
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