REGGIO EMILIA – Già molti hanno avuto la brutta sorpresa. Al momento di riavviare l’auto ferma da qualche settimana, magari per una spesa urgente in farmacia, si sono ritrovati con la batteria scarica.
Il fermo prolungato può avere questi effetti. L’orologio, l’autoradio, il sistema antifurto satellitare consumano energia mandando in tilt le batterie. Per evitare l’inconveniente, se l’auto è parcheggiata in garage o vicino a casa, basta un accorgimento, come spiega Giuliano Medici, elettrauto dell’officina Autoservice Daytona. “Basta avviare il veicolo ogni 4-5 giorni o una settimana, per far sì che rimanga in efficienza e si vadano a colmare quelle piccole dispersioni”. Dunque, se la batteria è ancora carica, avviare ogni tanto il veicolo per 10-15 minuti. Ma se nel frattempo si è già scaricata, non resta che chiamare l’elettrauto.
Solo se l’auto è di vecchia generazione si può tentare l’avviamento coi cavi collegati a un’altra vettura, altrimenti meglio evitare perché si farebbero danni alle apparecchiature elettroniche. “E’ sempre consigliabile utilizzare il polo della batteria di colore rosso ed, eventualmente, un punto metallico del motore”, ha aggiunto Medici.
Sulle vetture di ultima generazione è necessario l’intervento di un professionista. “No al fai da te, che può provocare avarie”. A maggior ragione, se si trattasse di un’auto ibrida o elettrica: “Qui è necessario che il personale sia proprio abilitato a maneggiare questo genere di veicoli”, ha sottolineato Medici.
Elettrauto, officine di riparazione e gommisti sono fra le attività autorizzate a restare aperte per far fronte alle necessità dei cittadini. Fra le urgenze non è considerata la scadenza del cambio gomme da invernali a estive, fissata fra il 15 aprile e il 15 maggio. Visto il fermo fino al 3 maggio, ci si aspetta una proroga per l’appuntamento di sostituzione degli pneumatici.
Gian Piero Del Monte
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