REGGIO EMILIA – Le immagini che girate per realizzare questo servizio sono state realizzate sabato pomeriggio tra piazza della Vittoria e piazza Martiri del 7 luglio, quindi in pieno centro. Ritraggono un gruppo nutrito di giovanissimi, accalcati tra loro. Diversi non indossano neppure la mascherina. Ci sono alcuni al centro, sembra stiano ballando, gli altri li circondano. In tutto almeno una trentina, sia ragazzi che ragazze. C’è chi sta riprendendo la scena con i cellulari: forse un gioco, forse una scommessa o una sfida da documentare e poi diffondere sui social network.
Di certo, c’è che si tratta di un assembramento e di una situazione pericolosa per il contagio. Sono proprio i giovanissimi a rappresentare la fascia di età più difficile da convincere al rispetto delle norme, perché spesso vedono il virus come un rischio solo per gli adulti o gli anziani. A inizio dicembre dieci ragazzi tra i 15 e i 20 anni erano stati multati dai carabinieri a Gattatico con sanzioni da 400 euro a testa perché sorpresi a fare baldoria per strada. Ma è solo un esempio tra i tanti. I timori, inutile nasconderlo, riguardano poi il periodo natalizio e del Capodanno, in particolare con la possibile organizzazione di feste clandestine.
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