REGGIO EMILIA – In questi ultimi giorni, negli ospedali di Reggio Emilia e Guastalla, è stato aumentato il numero di posti letto Covid. Anche questa è una conseguenza dell’evoluzione dell’epidemia sul nostro territorio, oggetto di analisi questa mattina sempre nella conferenza stampa con la quale l’Ausl ha fatto il punto della situazione.
L’obiettivo è quello di avvicinarsi alla fase cosiddetta di “vaccinazione di massa” con le strutture sanitarie sottoposte a uno stress minore. La pressione resta invece pesante: circa 200 il numero complessivo di ricoverati Covid nella nostra provincia, un quantitativo che resta costante.
In terapia intensiva, al Santa Maria Nuova risultano 14 i ricoveri dovuti al virus, ai quali vanno aggiunti altri 7 pazienti in cura per ragioni diverse. La Rianimazione di Guastalla, invece, conta 4 persone in cura, metà delle quali per Coronavirus. La situazione è di quasi saturazione, mentre costantemente sature, invece, risultano le terapie semintensive, conseguenza della lentezza con cui si evolvono i quadri clinici.
Per poter garantire l’accesso a nuovi malati, l’Ausl ha in questi giorni allestito altri posti letto Covid per le degenze ordinarie. Sono stati convertiti 10 posti al Santa Maria Nuova, nella Medicina cardiovascolare, e 8 a Guastalla nel reparto di Medicina interna.
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