REGGIO EMILIA – Un progetto nato in epoca pre Covid, per indagare ed entrare dentro il cuore del quartiere popolare alla Canalina – quello compreso tra via Compagnoni, via Fenulli e via Bergonzi – e della comunità che lo rende vivo attraverso lo sguardo dei più giovani e degli adolescenti.
Si tratta di “costruire comunità”, progetto del centro teatrale MaMiMò in collaborazione con l’associazione PerDiQua con il contributo della Regione. Al centro ci sono i giovani, che hanno formulato pensieri critici, profondi e articolati sui luoghi di appartenenza attraverso le testimonianze dirette dei partecipanti. Da questo percorso, invece che una performance itinerante per il quartieri, ne è nato, a causa della rimodulazione del progetto dovuta alle restrizioni legate alla pandemia, un documentario a cura di Fabio Banfo e Filippo Bedeschi.
Il progetto vuole raccontare un’esperienza di “fare comunità” a partire dai bisogni e dalle peculiarità dei ragazzi che hanno per anni animato il Domino (DoveMiNotano), un centro culturale che ha permesso di crescere insieme, attraverso diverse progettualità. Un luogo nato nel vuoto architettonico di una periferia ad alta immigrazione, prima italiana e poi straniera, che attraverso feste di quartiere, cineforum, teatro, e gite organizzate ha promosso l’integrazione prima tra i giovani stessi e poi tra i giovani e gli anziani residenti della Canalina.
Oggi il Domino, a causa della situazione sanitaria, è chiuso, ma quel progetto ha lasciato una traccia indelebile nel vissuto dei ragazzi che lo hanno frequentato; ascoltare le loro voci e i loro racconti aiuta a credere che la speranza di un futuro migliore per questo e per altri quartieri difficili non solo è possibile, ma esiste già, e non attende altro che di essere realizzata.
Il documentario sarà disponibile da giovedì 14 gennaio quando alle 21 verrà presentato, in prima visione, sulle pagine Facebook di MaMiMò e di PerDiQua. Dopo la “premiere” rimarrà disponibile alla visione sul canale Vimeo di Mamimò.














