REGGIO EMILIA – La tempesta perfetta. E’ un’espressione molto utilizzata in questo periodo storico, ma davvero rende bene l’idea di quello che sta succedendo: il filone energia, oltre a intrecciarsi col tema del blocco delle forniture dalla Russia, significa rincari che si abbattono sui cittadini ma anche sugli enti locali, che si stanno adoperando per aiutare i cittadini stessi.
Un esempio lampante è l’andamento delle richieste di contributi da parte della cittadinanza nel comune di Reggio Emilia. Il raffronto di quest’anno lo si fa col 2019, visto che negli ultimi due anni dominati dal Covid gli aiuti statali hanno alleggerito le uscite dei Comuni in questo senso. “Ogni anno mettiamo a budget circa 900mila euro per aiuti alle famiglie nel pagamento di spese e utenze – ha specificato Daniele Marchi, assessore a Bilancio e Welfare – Quest’anno siamo, già adesso, a oltre 500mila euro erogati e le richieste sono in aumento”.
E chi aiuta i Comuni? A Reggio Emilia, a giorni, si discuterà la consueta variazione di bilancio di metà anno: “Destineremo tutto l’avanzo, oltre 5 milioni, alle spese delle utenze del Comune – ha aggiunto Marchi – Entro il 2022, la previsione è di spendere 6-7 milioni in più solo di utenze e solo nel comune capoluogo. Il Governo deve fare di più, il ristoro per gli enti locali è il 10% dei costi che stiamo sostenendo e che sosterremo”.
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