MODENA – “Giusta la prudenza, giusto capire se un lotto di vaccini AstraZeneca possa presentare dei problemi e fermarne, al momento, la somministrazione, ma resta un vaccino sicuro”. A dirlo è Andrea Cossarizza, Immunologo dell’Università di Modena e Reggio che guarda la questione da un punto di vista più complessivo, premettendo che il panico, come sempre, non aiuta di certo a capire le cose. Nella nostra Regione sono state somministrate quasi 12mila dosi di vaccino AstraZeneca e nessuno ha accusato problemi, se non qualche leggero effetto collaterale, che può manifestarsi con tutti i vaccini, come febbre e stanchezza, ma “normali” dopo una produzione di anticorpi stimolata dal vaccino. Non solo, a livello nazionale, ogni giorno 160 persone hanno episodi di trombosi, indipendentemente dal vaccino; patologia che colpisce 60 mila persone all’anno.
Una raccomandazione da parte dei ricercatori: resti costante l’attenzione alle protezioni e al distanziamento e che il caso AstraZenaca non rallenti o condizioni la campagna vaccinale, perché resta l’arma con la quale sconfiggere il virus, virus che sta colpendo sempre più anche i giovani
Cossarizza su AstraZeneca: “Giusta la prudenza, ma il vaccino è sicuro”. VIDEO
12 marzo 2021L’immunologo Unimore spiega che in Italia ogni giorno 160 persone hanno episodi di trombosi, a prescindere dall’attuale pandemia da covid