REGGIO EMILIA – Dopo le prime due lezioni, di Lucio Caracciolo e di Andrea Gilli, che hanno registrato la partecipazione di un vastissimo pubblico, il ciclo dell’VIII corso di Geopolitica dal titolo Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale, prosegue con altri tre rilevanti appuntamenti, promosso da Libera Università Crostolo, Boorea, Libera Università Popolare, in collaborazione con Limes.
Lunedì 23 gennaio Giorgio Cuscito, analista, studioso di geopolitica della Cina e dell’Estremo Oriente tratterà il tema “Usa, Taiwan e Covid: le sfide della Cina nella terza fase dell’era di Xi”. Insieme alla figura di Xi sarà analizzato la complessa partita tra Cina e Washington.
Lunedì 30 gennaio Domenico Quirico, reporter di guerra e grande conoscitore sul piano storico, politico e culturale dei molti paesi in cui si è trovato ad operare, ci parlerà de “Le guerre senza pace”. Perché tante guerre ad “alta o bassa intensità”, note o dimenticate, insanguinano il pianeta e si trascinano ormai da decenni?
Lunedì 6 febbraio, Fabrizio Maronta, docente, consigliere scientifico e responsabile delle relazioni internazionali della rivista Limes, analizzerà L’altro volto della globalizzazione. La “deglobalizzazione” in nome della sicurezza nazionale non implica autarchia. La risposta che l’America impone per fronteggiare la sfida cinese e il revanscismo russo, sacrificando i paesi più deboli, ci si può ritorcere contro.
Le conferenze si terranno alle 17,30 presso l’Aula Magna Unimore, via Allegri, 9.
