REGGIO EMILIA – Il riconoscimento arriva dalla fondazione Censis, il centro studi che ogni anni stila una serie di graduatorie con l’obiettivo di contribuire all’orientamento degli studenti alle prese con l’iscrizione all’università.
Per coloro intenzionati a iscriversi a Scienze e Tecnologie agrarie non dovrebbero esserci dubbi: il corso migliore in Italia è quello offerto dall’università di Modena e Reggio Emilia con sede al campus ex San Lazzaro, ma con laboratori anche in via Kennedy.
Per la propria valutazione, il Censis ha preso in considerazione due aspetti: quello della progressione di carriera, riguardante il tasso degli iscritti al passo con gli studi, dunque i cosiddetti “fuori corso”, e poi quello dell’internazionalizzazione, vale a dire l’offerta di università o strutture straniere che hanno ospitato gli studenti in progetti di mobilità come ad esempio l’Erasmus.
Per la professoressa Daniela Quaglino, direttrice del dipartimento di Scienze della Vita, si tratta di un riconoscimento che “sottolinea anche il crescente interesse per i temi legati agli ambiti agronomici, zootecnici e alimentari che sono sviluppati e presentati agli studenti in aula, nei laboratori di ricerca e nei tirocini professionalizzanti”.
Nella stessa classifica del Censis, Unimore risulta prima anche per i corsi di laurea nelle professioni sanitarie. Le sede reggiana dell’ateneo ne conta cinque. Oltre a Infermieristica ci sono Fisioterapia, Tecniche della riabilitazione psichiatrica, Terapia occupazionale, Logopedia. Tutti corsi a numero chiuso. Il test di ammissione si terrà il prossimo 14 settembre.
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