RIO SALICETO (Reggio Emilia) – Torniamo a parlare dell’incidente capitato a una corriera dell’azienda Seta ieri alle 13.20, a San Lodovico di Rio Saliceto. Un mezzo che era pieno di studenti. Si tratta di un episodio che accende interrogativi dal punto di vista della sicurezza? “Abbiamo avuto un aumento delle prestazioni lavorative, un aumento del lavoro straordinario e abbiamo dei lavoratori che sono inesperti perché c’è un ricambio fortissimo – le parole di Giuseppe Ranuccio del comparto Filt Cgil – Certamente questi tre fattori aumentano il rischio. Su questo non c’è dubbio.’
Il rischio in questione riguarda la sicurezza degli utenti e dei lavoratori dei servizi di trasporto pubblico su gomma forniti dall’azienda Seta. Un viaggio trasformatosi in un incubo quello di ieri sulla provinciale 48 per le circa 60 persone a bordo, prevalentemente studenti al rientro dalle scuole superiori di Correggio. Per diversi minuti i passeggeri sono rimasti intrappolati, prima di essere liberati dai vigili del fuoco.
Il conducente era al suo primo giorno di lavoro per l’azienda Borghi, dopo aver lavorato direttamente per Seta, per questo motivo era affiancato da un collega più esperto. La ditta Borghi, in affidamento per conto sempre di Seta, utilizzandone i mezzi, si occupa della linea lungo la quale è avvenuta l’uscita di strada della corriera. A preoccupare i sindacati, ormai da tempo, è la situazione di un’organico sottodimensionato. Turni pesanti e stipendi inadeguati continuano a tradursi in dimissioni da parte di autisti con inevitabili ripercussioni dal punto di vista del livello di esperienza degli addetti ai lavori.
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