CORREGGIO (Reggio Emilia) – Nel giugno scorso don Sergio Pellati, parroco di Correggio, aveva lasciato la parrocchia per ragioni personali. Domenica scorsa è tornato in paese per celebrare una Messa in cui ha spiegato il suo gesto e ha chiarito il momento che sta vivendo.
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“Non ho mai avuto neppure per un attimo l’idea di lasciare il sacerdozio”. Don Sergio Pellati nel salutare la comunità di Correggio dalla quale si era allontanato improvvisamente tre mesi fa, ha voluto mettere in chiaro che non sta vivendo una crisi vocazionale. Il sacerdote ora vive e opera a Crema, nella diocesi retta da monsignor Daniele Gianotti, vescovo reggiano fino a pochi anni fa parroco a Bagnolo. Don Sergio ha lasciato Correggio perché si sentiva stanco, non tanto fisicamente – dice lui – ma mentalmente. E in lui alberga una domanda: “Forse per me questo è il tempo dove trovare anche un equilibrio, anche un amore verso di me che non sia egoismo e che sia bisogno di cura e di ripresa. Non so se riuscirò”.
Di fronte a molti fedeli, don Sergio ha celebrato a Correggio domenica scorsa, novanta giorni dopo la scelta di lasciare la guida della comunità, una Messa durante la quale ha ripercorso i suoi 6 anni in san Quirino. Al suo fianco i sacerdoti con cui ha collaborato. Tra questi don Carlo Fantini, che attualmente è economo spirituale, ma che dovrebbe essere sostituito a breve da un prete che prenda in mano le redini della parrocchia. Don Sergio intanto resta a Crema. In futuro non è escluso un ritorno in diocesi ma prima, lo ha detto lui stesso, è bene recuperare forze e serenità.
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