CORREGGIO (Reggio Emilia) – Un frammento inedito di un’opera perduta di Antonio Allegri sarà esposto, dal 17 ottobre al 17 gennaio, “nei cieli del Correggio”. Sede della mostra è il museo all’interno del Palazzo dei Principi, dedicato al pittore rinascimentale.
Curato da Maria Cristina Chiusa e Gabriele Fabbrici, il progetto è costruito intorno all’esposizione di un frammento dell’incoronazione della Vergine, opera del Correggio del 1522, affrescata nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma, nel catino absidale andato distrutto nel 1587. Il frammento appartenente a una collezione privata ed è stato sottoposto a un’attenta analisi condotta in primo luogo dalla storica dell’arte Maria Cristina Chiusa che ne ha permesso una precisa attribuzione al Correggio.
Il percorso espositivo prevede una parte storico-didattica introduttiva che, grazie all’ausilio di QR Code, consente al visitatore di accedere a contenuti inediti, anche in formato audio. Si accede, quindi, alla sala in cui è conservata la preziosa “testa di cherubino”. A seguire, la ricostruzione virtuale del catino absidale della chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma con riposizionamento del frammento, realizzata da Jacopo Veroni (Blackforge). L’esposizione sarà accompagnata da un programma di eventi collaterali, tra cui visite guidate, laboratori per bambini e conferenze.