CORREGGIO (Reggio Emilia) – Una persona, quasi sempre di sesso femminile, si avvicina alla vittima che sta camminando per strada. Fa finta di chiedere informazioni, ottenute le quali ringrazia con una stretta di mano “galeotta”. In quel frangente, infatti, la ladra riesce, con una tecnica molto collaudata, a sfilare l’orologio dal polso del malcapitato per poi allontanarsi, spesso salendo a bordo di un’auto che la sta aspettando poco distante. In altri casi, invece, alla richiesta di informazioni segue un approccio di tipo sessuale: anche in questo caso, mani addosso alla vittima con il medesimo fine, quello di rubare l’orologio.
L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato qualche giorno fa a Correggio. Vittima un 78enne avvicinato da una sconosciuta che, dopo avergli chiesto un’informazione stradale, gli ha stretto la mano per ringraziarlo, sfilandogli il Rolex del valore di oltre 10mila euro. Quando l’uomo ha materializzato di essere stato derubato, la donna era ormai lontana. Al pensionato non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri, che stanno indagando in merito.
“Le vittime preferite da questo genere di ladri sono uomini – spiegano i militari reggiani – prevalentemente anziani. Generalmente, le autrici sono donne, spesso di origini straniere, dai modi garbati e gentili. Per non cadere nel loro tranello, si dovrebbe in primis evitare di passeggiare a bordo strada: in questo modo per il malvivente è più difficile fuggire; inoltre, è più complicato per loro notare gli oggetti di valore che si indossano. Poi, naturalmente, non bisogna dare confidenza agli estranei che si incontrano. Se lo/a sconosciuto/a insiste nell’approccio, è bene attirare l’attenzione dei passanti, chiamare le forze dell’ordine o minacciare di farlo”.
Servizio Tg di Manuela Catellani
Reggio Emilia carabinieri Correggio ruba rolex