Coronavirus, teatri chiusi e generosità: in tanti rinunciano al rimborso dei biglietti

REGGIO EMILIA – Dopo la sospensione a causa della pandemia da coronavirus delle attività pubbliche nei Teatri Municipale Valli, Ariosto e Cavallerizza sono una trentina gli spettacoli che La Fondazione I Teatri ha dovuto sospendere: si sta lavorando per tentare di riprogrammarne alcuni, altri sono stati annullati.

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“Una storia fantastica, bambini da 100 anni” con Elio, Rocco Tanica e Francesco Micheli è stato l’ultimo spettacolo andato in scena nel 2020, in un teatro Valli strapieno per ricordare il centenario della nascita di Loris Malaguzzi. Era il 23 febbraio scorso. A circa un mese dalla chiusura, per decreto, delle attività pubbliche nei teatri Municipale Valli, Ariosto e Cavallerizza sono una trentina gli spettacoli che La Fondazione I Teatri ha dovuto fermare. 14 sono stati sospesi, 16 sono stati definitivamente cancellati, solo per due è stato possibile fissare una nuova data: ‘Farfalle’ di Emanuele Aldrovandi, ricalendarizzato dal 12 al 15 maggio, e lo spettacolo della compagnia di danza inglese Hofesh Shechter Company spostato a mercoledì 11 novembre.

All’elenco degli spettacoli cancellati, molti dei quali per le scuole, ora si aggiunge anche “Ascesa e caduta della città di Mahagonny”, opera prevista al Teatro Valli nei giorni 24 e 26 maggio. Per questo nuovo allestimento, coprodotto con il Teatro Regio di Parma dove doveva debuttare l’8 maggio, non ci sono infatti già più le condizioni per sostenere la preparazione necessaria all’andata in scena. L’elenco degli spettacoli sospesi e annullati è consultabile sul sito www.iteatri.re.it.

Come avere il rimborso, ma c’è chi rinuncia

Chi ha acquistato su Vivaticket il biglietto di uno spettacolo annullato o sospeso può chiedere il rimborso. La chiusura degli uffici della Fondazione I Teatri, compreso il servizio di biglietteria, imposta dal Dpcm del 22 marzo scorso, ha invece bloccato temporaneamente le operazioni di rimborso di biglietti e abbonamenti al botteghino. La Fondazione I Teatri assicura tutti che, non appena sarà possibile riaprire, attiverà i rimborsi per chi ha acquistato il proprio biglietto al botteghino. Gli abbonati saranno contattati e informati sulle modalità di rimborso e sulle opzioni possibili. La stessa Fondazione I Teatri ringrazia inoltre tutti coloro che hanno già annunciato di voler rinunciare al rimborso, mostrando così vicinanza e sostegno all’istituzione culturale messa a dura prova dalla chiusura. “Stiamo pensando a come finalizzare il vostro aiuto, indirizzandolo su un progetto specifico – ringrazia il direttore della Fondazione, Paolo Cantù – dalla comprensione e dall’aiuto che ci avete già dimostrato, vogliamo ripartire, quando sarà possibile, con coraggio e fiducia”.