REGGIO EMILIA – Controlli della polizia intensificati per questo ponte pasquale. Erano stati annunciati: sia sul territorio, con le pattuglie sulla strada, che aerei attraverso il controllo con i droni che a pasquetta hanno sorvolato la zona della bassa. Tutte le principali arterie della provincia sono state presidiate, diverse le persone fermate. Reggiani bravi nel rispettare l’ordinanza che ci chiede di stare in casa ma non bravissimi, qualche eccezione c’è stata. Diverse le sanzioni elevate e nella giornata di martedì saranno al centro di un incontro coordinato dalla Prefettura con i vertici delle forze dell’ordine, i sette sindaci delle Unioni e i responsabili della Protezione civile. L’obiettivo è di tracciare il bilancio e assumere iniziative per i controlli delle prossime giornate, il lockdown, cioè il confinamento, prevede altri due ponti caldi solitamente di traffico e gite fuori porta: sabato 25 aprile e il lungo ponte di venerdì 1 maggio. Dunque non è finita, ancora per due settimane un ulteriore sacrificio e l’invito ad uscire solo per necessità e impegni improrogabili.
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