REGGIO EMILIA – Tutelare il diritto costituzionale all’istruzione. Ha questo obiettivo l’iniziativa lanciata da un gruppo di genitori reggiani. Si tratta di un gesto di protesta da compiere il 6 giugno, ultimo giorno di un anno scolastico che ha visto per 15 settimane gli studenti alle prese con una modalità a distanza degli insegnamenti. Un tipo di didattica proposta come misura emergenziale, “ma dopo tutto questo tempo insegnati, educatori e chiunque abbia in casa un bambino o un ragazzo in età scolare ha preso coscienza dei suoi limiti”, si legge nella pagina di Facebook che pubblicizza l’iniziativa.
“Sabato 6 giugno appendiamo fuori dalle finestre gli zaini, da troppo tempo inutilizzati e vuoti – viene spiegato – Appendiamoli per chiedere al Governo che lo studio di misure per garantire il ritorno alla didattica in presenza da settembre diventi la priorità dell’agenda politica”.