LUZZARA (Reggio Emilia) – Sono stazionarie le condizioni del 29enne originario di Luzzara ricoverato da giovedì all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma perché contagiato dal Coronavirus, primo caso di un italiano.
Il giovane ricercatore che da alcuni anni si è stabilito negli Stati Uniti, in California, sta seguendo una terapia antivirale: è in costante contatto telefonico con i famigliari ai quali ha riferito di sentirsi bene e di essere sereno.
Nelle ultime ore allo Spallanzani sono stati trasferiti a titolo puramente precauzionale, per ulteriori accertamenti, due bambini di 4 e 8 anni che si trovavano in quarantena alla base militare della Cecchignola insieme al gruppo degli italiani rimpatriati da Wuhan il 3 febbraio.
Del gruppo fanno parte anche i tecnici reggiani Paolo Ghiddi di Casalgrande e Luciano Catti di Castellarano: entrambi stanno bene e non presentano alcun sintomo. Domani dovrebbero essere sottoposti a nuovi test medici.
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