REGGIO EMILIA – Un centinaio di chiamate in tre giorni, quasi tutte riguardanti la necessità di reperire dispositivi informatici per seguire le lezioni a distanza.
Tante e di questo tenore le telefonate fatte dalle famiglie della città al numero attivato dal Comune di Reggio 0522 – 585064, una sorta di “sos scuola” all’epoca dell’emergenza Coronavirus. E allora pronti via, come sta accadendo spesso in queste settimane rispetto alla velocità di adattamento alla situazione di istituzioni, imprese e realtà del territorio.
Unindustria Reggio, la Finregg di Reggiolo dello stesso Fabio Storchi, presidente degli industriali e l’ordine degli Ingegneri sono stati i primi a rispondere all’appello dell’amministrazione: hanno reperito, cosa non facile di questi tempi, e messo a disposizione in comodato gratuito 300 tablet con connessione internet garantita fino a luglio, dispositivi che nei prossimi giorni verranno distribuiti a bimbi e ragazzi in difficoltà di elementari e medie.
Oggi la presentazione “virtuale” del progetto con collegamenti in videoconferenza. “E’ la dimostrazione dei legami sociali di responsabilità e solidarietà del nostro territorio” ha detto il sindaco di Reggio Luca Vecchi. Per l’assessore all’Istruzione Raffaella Curioni “la chiusura delle scuole non deve essere fonte di disparità formative”.
Questi 300 tablet vanno ad aggiungersi ai 250 già distribuiti e reperiti nei primi giorni dell’emergenza dal Comune stesso e dalle scuole, ma non è finita: l’assessore Curioni stima infatti in circa altri 300 dispositivi la necessità, ad ora, delle famiglie reggiane. “Ci auguriamo che altri rispondano all’appello” ha concluso Storchi.
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