REGGIO EMILIA – Al Salus Hospital di Reggio Emilia sono state disinfettate e sanificate la stanza di degenza e l’area del reparto in cui era ricoverato il paziente di 51 anni di Asola, nel mantovano, che era stato sottoposto nei giorni scorsi ad un intervento di Cardiochirugia e risultato in seguito positivo al Coronavirus. Attesa anche per la decisione sull’eventuale quarantena che dovrebbe coinvolgere il personale entrato in contatto con il paziente.
La dichiarazione di Giovanni Baldi, direttore sanitario di Salus Hospital
“Per garantire la sicurezza di pazienti e personale ospedaliero, Salus Hospital ha adottato tutte le disposizioni previste dalla normativa nazionale e regionale, compreso un Triage intraospedaliero attivo h 12 che prevede misurazione della temperatura con termometro ad infrarossi, anamnesi epidemiologica e clinica, l’accesso di un solo visitatore per singolo paziente negli orari di visita e nessun visitatore in TIPO – dichiara Giovanni Baldi, direttore sanitario di Salus Hospital – Sul paziente, al momento del ricovero, erano stati effettuati tutti gli esami preoperatori ed Rx torace, risultati tutti nella norma. La stanza di degenza del paziente e l’area del reparto interessata sono state sottoposte a disinfezione e igienizzazione totale”.
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