REGGIO EMILIA – La comunità reggiana sta reagendo all’emergenza sanitaria facendo quadrato intorno all’Ausl e al Santa Maria Nuova, con donazioni dirette o tramite onlus che da tempo supportano l’attività dei nostri ospedali.
Industrial Packaging, azienda reggiana attiva nel campo dell’imballaggio alimentare e industriale, ha donato 50 mila euro alla campagna della Fondazione Grade onlus, che saranno utilizzati per acquistare altri ausili e macchinari fondamentali

Roberto Petri, Davide e Omar Corradini di Industrial Packaging
Anche Apro onlus è in prima linea. Al suo appello hanno risposto l’imprenditore Ivan Paterlini, vicepresidente della Pallacanestro Reggiana, che ha donato 10 mila euro. La stessa somma è stata versata dal Gruppo Gallinari Srl, guidato dall’Ing. Elisabetta Ghidoni Gallinari.
I primi di marzo la stessa Apro ha inoltre acquistato 3 umidificatori con generatori di flusso destinati al trattamento di pazienti affetti da Covid-19 per un importo di 12.000 euro, nella speranza che altri seguissero l’esempio. E così è stato.
Per tutti gli interessati, è possibile donare attraverso bonifico bancario sul conto:
Banco BPM- INTESTATO AD APRO ONLUS- IBAN: IT 79 A 0503412807000000100600
Specificando nella causale: DONAZIONE PER EMERGENZA CORONAVIRUS
All’emergenza Coronavirus sarà destinato anche il ricavato della vendita delle uova di Pasqua. E’ possibile prenotarle rivolgendosi direttamente ad Apro (320-9624465,
aproonlus@ausl.re.it).
Infine negli ultimi giorni anche il Lions Club Città del Tricolore ha devoluto al Santa Maria tutte le risorse a sua disposizione, 20 mila euro. I singoli soci stanno anche partecipando alla sottoscrizione indetta dal Distretto Lions 108 Tb dell’ Emilia per la donazione urgente di una seconda sofisticata strumentazione medica atta a potenziare la capacità di analisi dei tamponi laringo-faringei da destinare sempre all’Arcispedale di Reggio. Nei giorni scorsi la prima è stata donata all’ospedale di Modena.