REGGIO EMILIA – Nella chiese reggiane oggi sono state celebrate regolarmente le Sante Messe pur con qualche accorgimento, come quello di evitare il segno della pace. “Soprattutto in questo periodo è importante mantenere i momenti di preghiera”, dicono i fedeli.
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E’ più vuoto del solito il Duomo di Reggio in questa domenica mattina, la seconda da quando l’epidemia di Coronavirus si è svelata in Italia. ‘Scopriamo improvvisamente di essere fragili’ aveva scritto qualche giorno fa in una lettera ai fedeli il vescovo di Reggio Monsignor Massimo Camisasca che poi ha concesso la facoltà di celebrare le Sante Messe, in accordo con il consiglio episcopale. La diocesi reggiana, come le altre diocesi della regione, in linea con l’ordinanza della Regione Emilia Romagna hanno stabilito che, soprattutto negli spazi piccoli, si deve mantenere un’adeguata distanza tra le persone. Le acquasantiere si mantengono vuote e cambiano alcuni dei momenti della celebrazione: la comunione deve essere data ricevuta sulla mano. Si evita lo scambio della pace.
La quaresima quest’anno è cominciata in modo insolito. Le celebrazioni del mercoledì delle ceneri sono state annullate. In duomo a Reggio, il rito dell’imposizione delle ceneri sulla fronte o sul capo dei fedeli è stata recuperata oggi e si è svolto alla fine della Santa Messa.
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