REGGIO EMILIA – La Regione ha stabilito le linee guida per la riorganizzazione graduale delle prestazioni sanitarie programmabili e non urgenti sospese a causa dell’epidemia da Coronavirus.
I cittadini non dovranno fare nulla: la riprogrammazione delle agende e delle prenotazioni sarà curata dagli operatori aziendali. Entro il mese di maggio l’Ausl, in collaborazione con il privato accreditato, avvierà un piano di recupero delle prenotazioni sospese a causa dell’emergenza sanitaria.
Per la ripresa delle attività sarà necessario mettere in atto tutte le misure che garantiscano ai cittadini l’accesso in sicurezza e consentano a tutto il personale sanitario di svolgere il loro lavoro nel rispetto delle misure preventive raccomandate. Questo comporterà la necessità di garantire un congruo intervallo temporale tra un appuntamento e l’altro, dilazionando le tempistiche per ogni appuntamento, la disposizione delle sedute in sala d’attesa per assicurare la distanza di sicurezza, la regolamentazione degli accessi, privilegiando, quando possibile, le modalità assistenziali a distanza.
Per quanto riguarda i ricoveri programmati, nell’ambito delle liste di attesa, i casi dovranno comunque essere valutati in relazione allo specifico quadro clinico. Saranno garantite le prestazioni urgenti e quelle necessarie alla continuità di cura in pazienti cronici.
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