SCANDIANO (Reggio Emilia) – E’ una situazione molto complicata quella in cui si trovano diverse case di riposo nella nostra provincia. La residenza comunale di Scandiano è tra quelle maggiormente colpite dall’epidemia di Coronavirus.
La situazione di criticità è stata annunciata dal sindaco Matteo Nasciuti in diretta via Facebook. La dimensione dell’emergenza emerge dalla nota stampa scritta a quattro mani dall’amministrazione e da Coopselios, che dal 1996 gestisce per conto del comune la casa di riposo “Al Parco”. A Scandiano, nella struttura di via Dante, su circa 50 anziani al momento ospitati, 36 sono risultati positivi al virus. Sette i decessi accertati e legati a questa patologia.
Le attività sono gestite secondo i protocolli sanitari previsti dall’Ausl che resta in costante coordinamento con gli operatori. Test sono in corso su tutto il personale che tra infermieri, medici e ausiliari conta 62 lavoratori. A inizio turno viene misurata la temperatura corporea. Nessuna carenza di dispositivi di protezione individuale ha complicato l’assistenza rivolta agli ospiti che sono accuditi secondo un piano che ha riorganizzato gli spazi, in modo da proteggere i non contagiati. I famigliari sono stati informati dalla struttura e dal distretto sanitario di Scandiano sulle condizioni dei loro cari.
Meno grave, ma ugualmente da tenere sotto controllo, è la situazione nella casa per anziani comunale di Cavriago. I casi di positività riscontrati sono 3, mentre un decesso è avvenuto in ospedale circa un mese fa. La vittima è un 95enne rimasto infettato dal virus durante il ricovero al “Franchini” di Montecchio e dovuto all’acutizzarsi di una patologia cronica.
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