REGGIO EMILIA – Nell’anniversario del primo miracolo della Beata Vergine della Ghiara, la basilica a lei dedicata sarà teatro di una celebrazione presieduta dal vescovo Massimo Camisasca. “O’ Jesu Maria… Fu la Madonna che mi mise sulla bocca quelle parole, et tutto allegro me ne andai a casa”, queste le parole del miracolato Marchino, ricordate dalla Diocesi nell’annunciare l’annuale ricorrenza della guarigione risalente al 29 aprile 1596.
È ancora vivo nella memoria il Giubileo straordinario vissuto l’anno scorso per il quarto centenario della traslazione dell’immagine miracolosa all’interno del tempio cittadino e inaugurato il 29 aprile 2019 dal vescovo Massimo.
“Ricordava recentemente padre Anacleto Tommasi, dei Servi di Maria: «La Vergine Madre, raffigurata nell’atteggiamento di adorazione e di preghiera verso il Figlio da lei generato, si è fatta avvocata di grazia di fronte alle suppliche di un figlio sofferente e della sua mamma terrena». È con questi sentimenti – spiega don Matteo Bondavalli, direttore dell’Ufficio Liturgico della Diocesi – che monsignor Massimo Camisasca desidera ancora una volta ricorrere alla potente intercessione di Maria, affidando a Lei l’attuale situazione di necessità che molti, a seguito della pandemia, stanno vivendo.
Ancora senza popolo, l’Eucarestia del 29 aprile alle 21 andrà in onda in diretta, con immagini e commento del Centro diocesano per le Comunicazioni sociali sul canale YouTube La Libertà Tv e sulla pagina Facebook de La Libertà.
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