LUZZARA (Reggio Emilia) – Una partita di pallavolo è stata interrotta dagli agenti della polizia locale dell’Unione Bassa Reggiana. Nei guai sono finiti quindici giovani, tutti maggiorenni, di famiglie originarie del Pakistan. Per l’incontro si erano dati appuntamento nell’area di un’azienda dismessa, la ex Montanari di Villarotta di Luzzara, nel cui cortile era stata posizionata la rete per giocare. Il tutto organizzato via social. Della comitiva facevano parte ragazzi giunti, oltre che da Luzzara, da Guastalla, Reggiolo e Gonzaga. L’assembramento è stato sciolto dagli agenti, subito dopo l’identificazione di tutti i presenti che sono stati denunciati.
Sono stati oltre un migliaio i controlli effettuati nel fine settimana dalla Polizia Locale della Bassa Reggiana finalizzati a verificare il rispetto delle prescrizioni adottate per il contenimento del contagio da Covid-19. La maggior parte delle verifiche ha riguardato il rispetto da parte delle attività commerciali delle prescrizioni imposte dal Decreto del presidente del Consiglio che prevede la chiusura delle attività commerciali, altre hanno riguardato il rispetto da parte delle attività essenziali rimaste aperte dei criteri che garantiscano la fruizione dei servizi in sicurezza. Infine, numerosi altri controlli hanno riguardato il rispetto del divieto di assembramento con particolare riguardo alle zone golenali ed ai parchi dove i sindaci avevano emanato specifiche ordinanze di divieto di accesso.
La polizia locale – in una nota – rinnova il significato delle misure attualmente in vigore: “Quello di restare a casa non è un invito ma un obbligo. Si può uscire solo per ragioni di lavoro, di necessità, di salute, altrimenti si rischia l’arresto o un’ammenda che verrà comminata dall’autorità giudiziaria al termine di un successivo processo penale”.
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