BOLOGNA – Restare a casa e rispettare le norme di sicurezza, è questo l’appello accorato che arriva forte dal comparto medico infermieristico messo a durissima prova. Il personale a disposizione è tanto, ma non infinito, così come le forniture di dispositivi definite proprio in queste ore “esigue” dal sindacato degli infermieri. Ogni singolo cittadino può fare la sua parte in questo momento di grande emergenza.
Medici, infermieri, professionisti eroicamente impegnati in turni disumani devono essere tutelati, non possono assolutamente ammalarsi in questo momento cruciale per la salute e la vita di tutti, quando tempo non ce n’è.
Le nuove misure del premier Conte sarebbero sufficienti se tutti le rispettassero. Viceversa succede addirittura che pazienti si rifiutino di comunicare sintomi influenzali o contatti a rischio, mettendo in pericolo tutti i professionisti sanitari.
Riccarda Riccò
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