REGGIO EMILIA – ‘Dopo il recente accordo, già operativo, del trasferimento di 60 pazienti provenienti dal Santa Maria Nuova dei reparti di oncologia, geriatria e medicina cardiovascolare abbiamo ritenuto doveroso dare un ulteriore contributo mettendo a disposizione la nostra equipe anestesiologia guidata dal dottor Alberto Munaò’. A parlare è il dottor Sergio Roti, direttore sanitario di Villa Verde. Quattro medici anestesisti che operano nel Reparto di Chirurgia della Casa di Cura Villa Verde hanno preso servizio all’Arcispedale Santa Maria Nuova a fianco dei colleghi per affrontare insieme questi giorni di emergenza. ‘Saremo incaricati dell’attività d’urgenza nelle sale operatorie dell’ospedale – spiega il dottor Alberto Munaò, responsabile del Servizio di Anestesiologia di Villa Verde – ma ci siamo messi anche a disposizione a 360 gradi qualora la situazione lo richieda. E’ nostro augurio che l’emergenza rientri al più presto e si riesca a tornare a una vita normale’. I quattro medici anestesisti di Villa Verde si sono resi disponibili anche a coprire turni in terapia intensiva se fosse necessario e dopo alcuni giorni di affiancamento al personale dell’Arcispedale saranno autonomi nelle sale operatorie.
La sanità privata reggiana dunque si mette a disposizione del Sistema Sanitario Nazionale. Non solo Villa Verde ma anche Salus Hospital ha siglato un accordo con l’Ausl per contribuire a decongestionare le strutture pubbliche, che si trovano a far fronte a un aumento esponenziali di pazienti CoViD-19 in Terapia Intensiva. L’accordo prevede che Salus, accanto all’attività cardiochirurgica in urgenza e al posto dell’attività programmata sospesa, si faccia carico di due o tre sedute operatorie giornaliere di chirurgia toracica, urologia, chirurgia cardiovascolare ed emodinamica, previste dall’attività specialistica chirurgica dei reparti dell’Ausl di Reggio per pazienti oncologici e vascolari in lista d’attesa. In particolare Salus metterà a disposizione dei chirurghi dell’Ausl sale operatorie, anestesisti, personale infermieristico, 3-4 posti letto in Terapia Intensiva e circa 20 in degenza ordinaria. In casi specifici sono previsti supporti del personale sanitario Ausl. Oggi sono stati ricoverati i primi malati urologici con primo intervento programmato per domani.
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