REGGIO EMILIA – Sono già fonte di fortissime preoccupazioni e, in assenza di elementi certi a cui aggrapparsi, rischiano concretamente di diventare criticità croniche: parliamo dei pagamenti di bollette e mutui, una grossa difficoltà in questi tempi per le fasce più fragili della popolazione.
Federconsumatori è attiva via mail o tramite segreteria telefonica e le richieste di aiuto si stanno moltiplicando. Sono infatti 1.400 circa le persone che hanno contattato l’associazione di via Bismantova negli ultimi 40 giorni, anche solo per richiesta di chiarimenti e informazioni; circa 600, invece, le pratiche aperte per i motivi più svariati. Il saldo delle rate del mutuo, come detto, rischia di diventare un enorme problema. Marzo è andato, ma anche per aprile e maggio c’è il tema della sospensione.
“C’è troppa burocrazia – le parole di Rino Soragni, presidente provinciale di Federconsumatori – Ci vogliono anche 30/40 giorni per sospendere le rate, dovrà intervenire il Governo. Stessa cosa per il pagamento delle bollette: fino al 3 maggio è tutto fermo da decreto poi, in assenza di rateizzazioni, cosa non scontata nemmeno per le grandi società, sarà un problema. “Siamo preoccupati – ha aggiunto Soragni – perché non c’è un provvedimento del governo e allo stesso tempo c’è chi se ne approfitta: state fermi, rimanete nel mercato tutelato”.
Meno impattante il problema del rimborso di biglietti e viaggi, che però ha fatto registrare un boom di chiamate alla Federconsumatori. “Abbiamo uno sportello dedicato: Sos turista per far richiesta di rimborso viaggi, alberghi e spettacoli”, ha concluso Soragni.
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