REGGIO EMILIA – Dalla tangenziale cittadina all’autostrada del sole. Immagini ai confini della realtà. Anzi dentro la realtà, perché è tutto vero e dovremo abituarci, almeno per un po’, a questo senso di vuoto e a luoghi più o meno deserti, almeno la domenica quando anche gli uffici e le aziende che proseguono le proprie attività restano chiusi per il consueto giorno di riposo. Certo, non tutti i cittadini rispettano i divieti imposti dal Governo.
La Prefettura ha diffuso il bilancio dei primi cinque giorni di controlli effettuati dalle forze dell’ordine in tutta la provincia. Tra martedi 10 marzo e sabato 14 marzo sono state denunciate complessivamente 181 persone: si tratta principalmente di soggetti sorpresi in transito senza validi motivi oppure in luoghi nei quali non avrebbero dovuto trovarsi.
Sul territorio non sono stati attuati finora veri e propri posti di blocco, ma controlli a campione disposti ai caselli autostradali di Reggio e Terre di Canossa, lungo le principali arterie stradali, alle stazioni ferroviarie.
Il monitoraggio ha riguardato anche le attività commerciali, per le quali finora non è stata rilevata alcuna violazione. Le giornate in cui le verifiche sono state più intense sono risultate quelle di venerdi e sabato con anche il maggior numero di denunce.
L’attività viene messa in atto da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Locali.
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