REGGIO EMILIA – Dopo anni bui il mercato immobiliare reggiano aveva iniziato a dare interessanti segnali di ripresa. Tutto questo prima della pandemia da coronavirus, che lascerà in eredità un calo medio dei prezzi, a fine anno, del 5%. Questo almeno il pensiero di chi conosce bene la materia, lavorando sulla piazza reggiana da 24 anni come agente immobiliare: Gabriele Giordani.

Gabriele Giordani
“Per capire la situazione attuale occorre fare un passo indietro – spiega – In base ai dati dell’Agenzia del territorio, a Reggio e provincia nel 2006 il mercato era al top per quanto riguarda il residenziale. Si eseguivano 10.223 compravendite di abitativo, 3.504 delle quali in città. Dopo 10 anni, nel 2016 siamo scesi a 4.516 compravendite di abitazioni, 1.790 nel capoluogo. Ecco perché ha dato speranza all’intero settore il numero di 6.071 compravendite di residenziale del 2019 (2.317 a Reggio). Atti che hanno riguardato il 2,6% della popolazione. Dal 2016 al 2019 il mercato è cresciuto come volumi del 10% all’anno”.
Quale effetto avrà la crisi economica e sanitaria che stiamo vivendo? “Facendo tesoro di quanto ho visto in passato, stimo un calo dei prezzi del 5% da qui a fine anno”.
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